7 funzioni di Brave che non troverai su Chrome e altri browser

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Google Chrome è ormai il browser largamente più diffuso, tanto su desktop quanto nel contesto mobile. Eppure, se sottovaluti le tante alternative, fai un grosso errore.

Esistono diversi browser che, come primari o come semplice “riserva” di Chrome, possono esserti davvero molto utili. Tra questi figura Brave, browser open source lanciato nel 2016 capace di aver raccolto una nicchia di utenti più che apprezzabile.

Punto di forza di questo software è, senza ombra di dubbio, la protezione della privacy ma, come vedremo in questo articolo, sono diverse le funzioni che potrebbero cambiare il tuo punto di vista su Brave.

La pagina principale del browser Brave

Brave Talk

Il browser di cui stiamo parlando propone un’interessante funzione per quanto riguarda le videoconferenze, ovvero Brave Talk.

Perché optare per questa funzionalità rispetto a Google Meet o Zoom? Brave Talk integra la crittografia end-to-end che, abbinata all’assenza di tracciamento e raccolta dati, rende le videochiamate ancora più sicure.

Sebbene anche altri browser adottino soluzioni simili, Brave è l’unico che implementa tutto questo a livello nativo e, per questo motivo, rappresenta l’opzione migliore per videoconferenze senza rischio di intromissioni.

Firewall e VPN per dispositivi iOS: la combo perfetta

Questa funzionalità combina due strumenti di sicurezza e privacy e si rivolge specificamente alle persone che utilizzano la versione iOS del browser

Mentre altri browser offrono un firewall, l'implementazione di Brave va oltre i tradizionali sistemi di blocco. Puoi creare regole specifiche per bloccare determinati indirizzi IP, siti Web, porte e connessioni in base al contenuto o ai metadati.

La VPN va poi a proteggere il traffico dati in entrata e uscita, rendendo più difficile il monitoraggio della tua posizione o attività online. Anche altri browser mobile offrono sistemi simili ma, con Brave, avrai tutto a portata ti mano.

Tieni però presente che questa combo di funzioni non è gratuita. Oltre a una prova gratuita di 7 giorni, infatti, dovrai pagare 99,99 dollari all’anno: una spesa comunque più che giustificata se vuoi navigare online senza rischi.

VPN

Integrazione IPFS

Brave ha una perfetta integrazione con InterPlanetary File System. Stiamo parlando di una rete di distribuzione di contenuti decentralizzata che consente molteplici tecniche per archiviare dati. In parole semplici, IPFS offre un sistema alternativo al Web tradizionale, che si affida a server centralizzati.

A livello pratico cosa significa? Migliori tempi di caricamento delle pagine e aggiramento di sistemi di censura. Brave integra la funzionalità consentendoti di accedere direttamente ai siti Web IPFS.

Nel contesto di altri concorrenti come Chrome, Edge e Firefox, ciò è possibile solo attraverso apposite estensioni.

Integrazione Tor e schede private

Questa funzionalità integra in modo nativo la rete per navigare in anonimato nota come Tor nella modalità di navigazione privata di Brave. Quando utilizzi questa modalità il tutto il tuo traffico viene instradato attraverso la rete Tor, offrendoti un livello di sicurezza elevato.

Tieni presente che gli altri browser più famosi non offrono nulla del genere, anche se esistono alcune estensioni che potrebbero esserti utili in tal senso.

Infine, considera che utilizzare Tor potrebbe influire negativamente sulla velocità di caricamento delle pagine. Non solo: alcuni siti bloccano i tentativi di accesso da questa rete e, per questo motivo, alcune piattaforme potrebbero risultare non accessibili.

Pubblicità sì, ma incentrata sulla privacy

Brave è un browser gratuito che può continuare a esistere grazie all’autofinanziamento, frutto delle sue pubblicità. Contrariamente a tanti siti Web e motori di ricerca, questa si basa su un sistema che rispetta la privacy dell’utente, favorendo tramite dei premi la visualizzazione di spot.

In questo senso parliamo di iniziative come Brave Rewards, ovvero la piattaforma pubblicitaria che propone contenuto sponsorizzati senza intaccare la riservatezza dell’utente. Attraverso un sistema a ricompense, l’utente viene ricompensato con un Basic Attention Token (BAT).

Questo può essere usato come una sorta di “mancia” per i tuoi creator preferiti e, in alcuni contesti territoriali, è possibile anche convertire questa valuta in denaro reale. Per approfondire questi aspetti consigliamo di dare uno sguardo alla documentazione legata al browser.

Senza scendere in ulteriori dettagli, to basta sapere che le maggior parte di alternative va invece a operare in modo più invasivo, dando più di uno sguardo alle tue attività online.

Privacy e browser web

Elenchi di filtri personalizzati per blocco di annunci e tracker

Sempre per quanto riguarda annunci e pubblicità, Brave è un browser in grado di agire in modo ottimale per quanto riguarda monitoraggio e blocco degli annunci.

In questo contesto, infatti, esso adotta una serie di elenchi di filtri, con regole e istruzioni specifiche. Di fatto, stiamo parlando di un browser che lavora un po’ come i classici ad-blocker senza avere necessità di plugin o aggiunte esterne.

Anche in questo caso, i browser “rivali” devono per forza appoggiarsi a servizi esterni per ottenere lo stesso risultato.

Supporto Web3

Di tutte le funzionalità esclusive offerte da questo browser, Web3 è probabilmente dove Brave riesce a dare del suo meglio. Stiamo infatti parlando di diverse funzionalità attraverso consente ai suoi utenti di interagire con il nuovo ecosistema Web decentralizzato.

Un “piccolo assaggio” per capire di cosa stiamo parlando? possiamo parlare del Wallet crittografico integrato, con cui puoi archiviare le tue criptovalute direttamente sul browser: in poche parole non avrai più bisogno di un'estensione per il wallet separata.

Non da meno è il supporto DApp. Le DApp sono app create sulla blockchain senza bisogno di un'autorità centralizzata. Il supporto di Brave per queste app comporta la navigazione di elenchi curati all'interno del browser e tanto altro. Tra di esse figura anche l’integrazione IPFS di cui abbiamo già parlato.

In conclusione, Brave è una grande soluzione tanto come browser principale, quanto come soluzione di supporto. Di fatto, se cerchi un sostituto o un software da affiancare al classico Chrome, questa è una delle migliori scelte che puoi attualmente fare.

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