7 cose da non fare dopo aver installato Linux

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Se hai appena installato Linux per la prima volta sul tuo PC desktop o laptop, avrai a disposizione una marea di articoli che ti consigliano cosa fare e quali applicazioni installare.

In realtà ti trovi in un momento di fisiologico disorientamento. L’ambiente di lavoro è molto diverso dal contesto Windows e, in questa posizione, potresti anche fare delle mosse sbagliate. In questo articolo andremo proprio ad analizzare ciò che devi assolutamente evitare se hai appena installato una qualunque distribuzione Linux sul tuo computer.

Non effettuare l'accesso come root

Una volta agli utenti Linux era richiesto l'accesso come root. Come è stato dimostrato di recente, ciò può comportare problemi a livello di sicurezza. Ora, alcune distribuzioni hanno l'account root (ovvero come amministratore) bloccato.

Ubuntu, ad esempio, non viene nemmeno fornito con una password utente root, quindi l'accesso come root non può essere ottenuto a meno di un intervento manuale.

Se la distribuzione che hai scelto consente l'accesso come root, non farlo a meno di casi particolari. E se sei un utente alle prime armi, magari appena arrivato da Windows, tutto ciò è ancora più importante.

Puoi all'occorrenza ottenere i privilegi di amministratore attraverso il comando sudo, evitando potenziali rischi.

Non aggiungere repository sconosciuti

I repository sono dei veri e propri “contenitori” che ospitano software per questo sistema operativo e che risultano accessibili tramite il gestore pacchetti, strumento pressoché immancabile nelle distro moderne.

Puoi accedere a questo strumento fondamentale anche dal terminale. Per esempio, per installare GIMP dai repository di Ubuntu predefiniti, ti basta digitare il comando sudo apt-get install gimp y . Anche se sono disponibili repository di default per le varie distro, puoi aggiungerne di terze parti… ma perché dovresti farlo?

Solo perché un repository è disponibile non significa che ne hai bisogno e tanto meno che sia sicuro. Affidarti a fonti poco affidabili può risultare pericoloso, anche per un ecosistema relativamente sicuro come Linux.

Per questo motivo, aggiungo solo repository da fonti attendibili. E se stai cercando un particolare software difficile da trovare altrove, informati bene prima di affidarti a un canale sconosciuto.

Non eliminare file a caso

Può sembrare un consiglio un po’ scontato, ma è comunque meglio ricordarlo. Ci sono alcune directory in Linux che contengono file di sistema o di configurazione molto importanti.

Se inizi ad eliminarli a caso, potresti creare grandi problemi alla tua installazione. Parliamo, per esempio, dei file che si trovano in /usr/bin, /usr/sbin, /bin, /dev, /lib/, /sbin e /var dovrebbero essere considerati intoccabili, mentre i file in /etc (che sono file di configurazione) dovrebbero essere modificati solo se sai cosa stai facendo.

Se il tuo sistema ha poco spazio su disco, non toccare i file in quelle cartelle. Se la memoria interna del tuo computer sta scarseggiando, cerca nella tua directory ~/Download e rimuovi il suo contenuto. Anche in quel caso agisci con un minimo di prudenza.

Non ignorare i backup

Sebbene Linux sia un sistema operativo noto per la sua stabilità, i tuoi dati vanno comunque tutelati. Potresti eliminare per errore un documento su cui hai lavorato per mesi o un report che devi consegnare al tuo capo nei prossimi giorni. Sbagliare è umano e, con un adeguato backup, non dovresti comunque combinare disastri.

Il consiglio, se utilizzi il computer con Linux giornalmente, è di affidarti a un backup giornaliero automatico per la cartella ~/Documenti. Dovresti fare lo stesso per qualsiasi directory che ospita file importanti. Nel contesto Linux esistono diverse app specifiche tra cui puoi scegliere (una delle più note si chiama Deja Dup).

L’alternativa è la classica copia dei file o l’utilizzo diretto attraverso servizi cloud. Ovviamente, questi sono utilizzabili solo se hai costante accesso alla rete.

Non installare ambienti desktop senza sapere cosa stai facendo

Alcuni utenti tendono a cambiare in modo quasi casuale l’ambiente desktop della propria distribuzione. In realtà, se non sai cosa stai facendo, questo comportamento può compromettere il tuo sistema operativo.

Tieni presente che alcuni ambienti desktop possono avere problemi di compatibilità con certe distro, causando duplicazioni di app nonché veri e propri errori.

Il sconsiglio consiglio è di selezionare l’ambiente desktop relativo alla distro utilizzata, evitando esperimenti particolari. In caso di necessità particolari, è bene comunque effettuare ricerche online per individuare eventuali problemi di compatibilità.

Non installare software server su un computer desktop

Se è vero che Linux è la soluzione ideale per i server, non significa che puoi installare software utile in tale conteso sul tuo PC desktop. Perché? In realtà vi sono diverse ragioni.

Innanzitutto, se hai bisogno di software di questo tipo è meglio usare un sistema operativo server come Ubuntu Server, Debian Server, AlmaLinux, Fedora Server e simili. Queste distribuzioni sono create appositamente per tale utilizzo e hanno meccanismi di sicurezza pensati per tale scopo.

In secondo luogo, non vuoi che il tuo desktop sia impantanato con processi server che potrebbero facilmente occupare tutte le tue risorse hardware.

Se hai bisogno di software server (sia per casa che per lavoro), installa un sistema operativo server su una macchina dedicata o, ancora meglio, su una macchina virtuale.

Perchè scegliere un portatile Linux

Non disabilitare SELinux o AppArmor

Sempre a tema sicurezza, non disabilitare mai SELinux o AppArmor.

Si tratta di sistemi di sicurezza molto importanti, che difficilmente un antivirus o altri software potrebbero offrirti.

Vi sono alcuni utenti incauti che disabilitano SELinux per diversi motivi: questo è un comportamento molto pericoloso, in quanto rende la tua distro molto più vulnerabili rispetto a eventuali minacce.

Se Linux è considerato un sistema operativo alquanto sicuro, è anche grazie a servizi come SELinux e AppArmor. Evita guai e non andare a mettere mano a queste funzioni.

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