5 miglioramenti che dovrebbe ottenere Windows Copilot nel 2024

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Se si considera il 2023 sotto il punto di vista tecnologico, si può considerare come l’anno del lancio definitivo dell’Intelligenza Artificiale. In questo senso sono stati proposti un gran numero di servizi, che hanno di fatto rivoluzionato la nostra vita.

In questa vera e propria “corsa all’oro” non poteva mancare un colosso del settore come Microsoft che, con il lancio di Copilot, ha voluto dare il suo contributo all’evoluzione dell’IA. L’integrazione di questa nuovo assistente IA in Windows 11 è stata largamente apprezzata, ma è ancora lontana dall’essere perfetta.

Il potenziale di Copilot, di fatto è enorme: nel corso del 2024 potremo vedere come l’azienda di Redmond intende sviluppare questo servizio. A tal proposito, in questo articolo abbiamo raccolto alcune potenziali migliorie che potrebbero far fare il salto di qualità definitivo a Copilot.

Welcome, Windows 11 !!!

1- Svolgere compiti noiosi per conto dell’utente

Un’assistente IA dovrebbe essere un compagno che può aiutare l’utente in ogni momento opportuno.

Un esempio pratico? Molti di noi hanno vissuto un istante in cui hanno provato a rinominare un gruppo di file per inserirli nell'album o nella cartella giusta. Tuttavia, si tratta principalmente di un lavoro manuale che può richiede ore preziose per rinominare tutti i file.

Ecco che in questi casi scende in campo Copilot. Immagina quanto può essere comodo chiedere all'IA di andare in una determinata cartella e rinominare le centinaia di immagini al suo interno. In pochi istanti, i file vengono rinominati senza particolari problemi.

Questo tipo di interazione potrebbe effettivamente vincere le resistenze anche degli utenti meno propensi all’IA, con operazioni bulk gestibili interamente attraverso semplici comandi da impartire a Copilot.

2- Accessibilità da più dispositivi

Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, sostiene da tempo che Windows è un servizio e che dovrebbe essere accessibile sul maggior numero di dispositivi possibile. Lo stesso dovrebbe valere per Copilot.

Certo, può essere utile che l’assistente virtuale sia già accessibile in luoghi diversi, come Bing. Tuttavia, il fatto che ricordi le tue query digitate in passato, per creare una cronologia approfondita, potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso la perfezione del servizio.

Anche se di recente Copilot è sbarcato su Android, Microsoft non dovrebbe fermarsi a questo. Integrazioni specifiche per browser (da Chrome ad Opera e Firefox) e con speaker intelligenti, potrebbe essere un passo avanti significativo.

Una più stretta sinergia tra IA e l’account Microsoft, potrebbe rendere Copilot ancora più presente e accessibile.

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3- Copilot e la gestione della posta elettronica

La gestione della posta elettronica, soprattutto se ricevi decine e decine di e-mail al giorno, può essere un aspetto complesso della tua vita digitale. Anche in questo senso, Copilot potrebbe presto diventare un valido alleato.

Immagina che l'intelligenza artificiale si occupi dei messaggi di posta quando non sei disponibile. Se viene inviata un'e-mail importante, Copilot potrebbe inviare in risposta un messaggio personalizzato, confermando la tua assenza, ma rispondendo come l'orario della riunione proposto va bene e lo stesso verrà ugualmente aggiunto al tuo calendario.

L’assistente, però, potrebbe andare ancora oltre. Se nota che ci sono più di 100 e-mail non lette e non dovresti tornare per un'altra settimana, potrebbe spostare un mucchio di email irrilevanti nella cartella Cestino di sua iniziativa. Al tuo ritorno, avrai nuove riunioni a cui partecipare e solo le email più importanti a cui dare seguito. Forse è una funzionalità un po’ rischiosa, ma l’assistente virtuale sta dimostrando di poter gestire anche situazioni del genere.

Tutto questo è solo un esempio. Di fatto, Copilot con i prossimi aggiornamenti potrebbe aiutarti ad interagire con la posta elettronica in diversi modi, facendoti risparmiare molto tempo.

4- Funzionamento offline

All'inizio del 2023, un gruppo di sviluppatori ha tentato di integrare il ChatGPT di OpenAI in un'app per iPhone. La dimensione del download era di 4 GB e, anche in questo caso, si è rivelata lenta da utilizzare, poiché l'app faticava a generare il risultato, utilizzando anche la rete dati per assicurarsi di avere le informazioni più recenti.

Qual è la morale di quanto appena detto? Sì, siamo ancora molto lontani dall’utilizzo offline di queste piattaforme IA. Ma puoi star certo che aziende come Apple e Microsoft vogliono rendere ciò una futura realtà.

Con l’introduzione di Windows 12, non è detto che Copilot ci riveli alcune sorprese in tal senso. Non deve essere necessariamente la versione completa dell’assistente, ma potrebbe almeno essere disponibile per aiutarti con la gestione del sistema operativo, attraverso una sorta di “assistente light”.

Ciò potrebbe esserti utile, per esempio, per rinominare un gruppo di file (come già illustrato prima) oppure gestire in modo semi-automatico le playlist di Windows Media Player. Poter “slegare” un assistente IA dalla rete potrebbe essere un passo fondamentale nell’evoluzione di questa tecnologia.

5- Trasformare Windows Media Player in un DJ

Con l'annunciato ritorno del già citato Windows Media Player in Windows 11, nel 2024 Copilot potrebbe interagire con questo strumento per diventare un vero e proprio DJ.

Potresti impartire una richiesta per chiedere ordinare le tracce che hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche, ad esempio, in una nuova playlist. Oppure fagli scoprire dal tuo calendario che stai programmando un lungo viaggio in macchina, così creerà una playlist che durerà sufficientemente per coprire tutto il tragitto.

Copilot e Windows Media Player sembrano un'accoppiata potenzialmente in grado di rendersi molto utile, nonostante esistano servizi già alquanto avanzati in questo settore, come Spotify e tutte le sue funzionalità avanzate.

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