Google è divenuto da anni il punto di riferimento per molti utenti quando si parla di ricerche online.
Effettivamente, stiamo parlando di un motore di ricerca che negli anni è stato affinato, che ti permette di accedere alla maggior parte di contenuti presenti online.
Eppure c’è vita anche oltre a Google. Il Web è ben più profondo di quanto si possa pensare e, a tal proposito, vi sono svariati siti a cui non è possibile utilizzando i search engine più comuni.
Il Deep Web è proprio questo insieme di contenuti che, per svariati motivi, non vengono considerati da Google.
Se vuoi dare un’occhiata a cosa si nasconde nei meandri della rete, dovrai affidarti per forza a motori di ricerca alternativi e, in questo articolo, andremo proprio a mostrarti alcune possibili soluzioni in tal senso.
Che cos’è il Deep Web
Ma cos’è realmente il Deep Web (o Invisible Web)?
Si tratta di particolari siti Web che i crawler dei classici motori di ricerca non raggiungono. In realtà, dovresti concepire la rete come un sistema costituito da tre distinti livelli, ovvero:
- Il Surface Web è dove la maggior parte degli utenti di Internet si trova ad effettuare ricerche. È la rete scansionata regolarmente da Google, un po’ come questo stesso articolo che stai leggendo. I motori di ricerca scansionano e indicizzano tutti i siti che individua nel Surface Web;
- Il Deep Web è una lunga lista di siti e relative pagine che non appariranno in un risultato di ricerca online. Si tratta di contenuti non indicizzati, a volte per scelta dei motori di ricerca a volte per stessa scelta dei webmaster che bloccano l’accesso dei già citati crawler;
- Infine, possiamo parlare del famigerato Dark Web. Si tratta di un settore della rete in cui non esistono censure e che, talvolta, è teatro di attività illecite. Per accedere al Dark Web devi affidarti a strumenti particolari, come il browser Tor.
Detto ciò, tieni conto che in molti casi le differenze effettive tra Deep Web e Dark Web sono piuttosto sfumate.
Fatta questa premessa, possiamo passare ai motori di ricerca attivi sul Deep Web.
1- Ahmia
Ahmia è uno dei motori di ricerca progettati per essere accessibili tramite il già citato Tor.
Nonostante ciò, tieni conto che puoi accedervi anche da Chrome o da qualunque altro browser in circolazione.
Questo ti fornirà più risultati di quelli che trovi solitamente su Google e non presenta risultati sponsorizzati o simili.
Ahmia è crowd-sourced e open source, oltre ad avere la caratteristica di concentrarsi sulla sicurezza degli utenti. Va però anche sottolineato come Ahima effettua una sorta di “censura”, andando a filtrare siti che considera offensivi o pericolosi.
A grandi linee questo motore di ricerca risulta utile tanto per trovare siti persi nel Dark Web quanto per essere una vera e propria alternativa a Google.
2- DuckDuckGo
DuckDuckGo si concentra molto sulla privacy e sull'evitare il tracciamento degli utenti, il tutto consentendoti di effettuare ricerche nel Surface Web.
Tuttavia, DuckDuckGo ha anche un lato nascosto che ti consente di effettuare ricerche nel Deep Web. Quando abbini questo motore di ricerca alla versione .onion, sei quindi in grado di eseguire una ricerca molto più ampia del Web rispetto a un comune engine.
Tieni presente che, anche in questo caso, che privacy non è sinonimo di non censurato. In passato DuckDuckGo, per sua iniziativa, ha “nascosto” alcuni risultati che riteneva offensivi o propagandistici.
3- Wayback Machine
Ciò che rende la Wayback Machine davvero speciale è che, a differenza dei motori di ricerca come Google e Bing che guardano solo ciò che è disponibile su un sito allo stato attuale, Wayback Machine fornisce un'istantanea del contenuto che non è più disponibile.
Stiamo parlando di una vera e propria “macchina del tempo” del Web, che ti permette di ripercorrere la storia di un gran numero di siti, alcuni dei quali neanche più esistenti.
Qualche numero per capire l’importanza di Wayback Machine? Parliamo di più di 100 Terabyte di dati o oltre 700 miliardi di pagine Web, ti fornisce la cronologia di qualsiasi sito pubblico di una certa rilevanza.
Il valore offerto da questa piattaforma è enorme, con utilizzi che spaziano dalla ricerca fino all'aggiramento dei paywall dei siti di notizie.
4- Haystak
Similmente ad altri siti onion, Haystak richiede Tor per l'accesso. Vale comunque la pena installare il browser, anche solo per accedere a questa piattaforma.
Haystak offre oltre 1,5 miliardi di pagine e un indice da più di 260.000 onion. Si dice che l'algoritmo venga aggiornato regolarmente e l'interfaccia utente è molto semplice da padroneggiare, quindi se stai cercando un punto di accesso al Deep Web, questo è un buon punto di partenza.
5- Torch
Torch è considerato una delle piattaforme storiche relative al Deep Web e al Dark Web, risultando accessibile pressoché da qualunque browser.
Uno dei punti di forza di questo motore di ricerca è la sua reattività, oltre all'assenza di sistemi di tracciamento. Non solo: Torch offre anche un browser Web specifico che, ovviamente, si appoggia al motore di ricerca di cui abbiamo appena parlato.
6- Directory of Open Access Journals
Quante volte ti sei imbattuto in una rivista accademica che volevi leggere solo per scoprire di aver bisogno di un abbonamento? Directory of Open Access Journals può esserti di aiuto in contesti di questo tipo.
La piattaforma è in grado di offrirti contenute di riviste riguardanti svariati tematiche: dall’agricoltura alla storia, dalla medicina fino al diritto. Si parla di più di 18.000 riviste, in 80 lingue e provenienti da 126 paesi.
Molti di questi articoli sono accessibili a titolo gratuito, disponibili per la lettura online. Se sei un ricercatore o un giornalista, qui potresti trovare materiale prezioso per il tuo lavoro.
7- WorldCat
Siti come WorldCat sono ideali se stai facendo una ricerca e vuoi andare oltre a ciò che ti offre Google.
Andare da una biblioteca all'altra per trovare un articolo richiede molto tempo e, WorldCat, rappresenta un’alternativa molto più accessibile. Che si tratti di Libri, DVD, CD, articoli e altro, questo servizio ti offre un database enorme.
Per qualsiasi libro o articolo che vuoi leggere, ottieni una raccolta di biblioteche online che lo hanno con sé. Registrando un account puoi anche salvare diversi articoli per una consultazione successiva.
Nota bene: come puoi notare dall'immagine qui sopra, la piattaforma è disponibile con interfaccia in italiano.
8- The Hidden Wiki
Se stai cercando un elenco completo di siti .onion attivi, la piattaforma a cui dovresti rivolgerti è The Hidden Wiki, accessibile però solo tramite Tor.
Nota bene: Se non hai familiarità con il Dark Web dovresti fare molta attenzione, poiché alcuni dei link in Hidden Wiki potrebbero portarti su siti potenzialmente pericolosi. Se stai cercando risorse software, intrattenimento, sport e informazioni finanziarie, The Hidden Wiki è il posto migliore per effettuare una ricerca al di fuori di Google e dei motori più tradizionali.
9- SearXNG
SearXNG è un motore di metaricerca e aggregatore basato sul protocollo OpenSearch.
Tradotto in parole semplici, questa piattaforma ti permette di aggregare i risultati di oltre 70 motori di ricerca, il tutto senza alcun tipo di tracciamento. Sebbene accessibile solo tramite Tor, si tratta comunque di una piattaforma a dir poco interessante.
Tieni presente che, poiché il servizio di metaricerca non raccoglie dati utente, non otterrai risultati personalizzati. Ogni risultato di ricerca viene fornito solo come collegamento diretto al rispettivo sito. È più difficile ottenere risultati pertinenti, ma l’interazione con i motori di ricerca è ridotta ai minimi termini.
10- Snow Search Engine
Concludiamo questa lista dei motori di ricerca del Deep Web con Snow Search Engine, altra piattaforma accessibile solo tramite Tor.
Stiamo parlando di una fonte aggiornata costantemente con nuovi onion, altrimenti difficili da raggiungere. Si tratta di un servizio minimale ma potente, come si autodefinisce.
Ciò che piace a molti utenti di Snow Search Engine è il modo ordinato in cui organizza le informazioni su così tanti argomenti diversi, con categorie come wiki, hacking, siti di notizie e contenuti immagini e video.
Domande frequenti
Concludiamo la lista di motori di ricerca con alcune domande che, durante l’analisi delle singole voci, potresti esserti fatto.
Il Deep Web è qualcosa che dovrei imparare a usare?
Questa è una domanda a cui solo tu puoi rispondere. Quali sono le tue abitudini quando effettui ricerche online?
Se è per trovare libri in biblioteca o sfogliare vecchi giornali, ha sicuramente i suoi vantaggi. Se non hai necessità particolari, a meno di una tua pura curiosità personale, puoi farne anche a meno.
Muoversi in questo contesto è sicuro?
Se inizi a tuffarti nelle acque del Web “non ufficiale”, i dubbi principali sono quelli che riguardano più la legalità che la sicurezza in sé, soprattutto nel contesto del Dark Web.
Fare attenzione al download di eseguibili e l’installazione di un buon antivirus, sono ovviamente azioni consigliate tanto se utilizzi Google che in ambiente Deep Web.
Posso avere problemi per aver usato il Deep Web?
Se usi siti per fare ricerche colleghi o vicini potresti incorrere in problemi. Se lo usi per consultare l'inventario della biblioteca, vecchi giornali o per trovare riviste accademiche, non avrai assolutamente alcun tipo di problema.
Nel dubbio, utilizza sempre il buonsenso: tieniti a debita distanza da siti e piattaforme che offrono servizi o contenuti che sono palesemente illegali.